Genny Urtis si racconta a Belve: il complesso rapporto con il padre e la sua transizione. Un percorso di vita profondo
Genny Urtis si mette completamente a nudo a Belve, il programma di Francesca Fagnani, e ripercorre i capitoli più delicati del suo passato: il rapporto complesso con il padre, l’amore incondizionato della madre, la transizione e quella mastoplastica che – come confessa – non avrebbe mai voluto fare. Un racconto che intreccia dolore, accettazione e rinascita.
Le rivelazioni inedite
“Mio padre mi chiede ancora adesso quando mi sposo. Con il passare degli anni me ne sono fatto una ragione“. Con questa frase, Genny Urtis sintetizza un intero percorso di vita. Il rapporto con i genitori, Antonio e Ada, entrambi originari di Alghero, è sempre stato presente e solido, ma non privo di momenti difficili. Soprattutto quando il tema dell’orientamento sessuale e della transizione da Giacomo a Genny è entrato prepotentemente nella quotidianità familiare.
La madre, Ada, è stata la prima ad accoglierla senza esitazioni: un amore immediato, totale, confermato dalle foto che spesso condividono insieme sui social. Diverso, invece, il cammino del padre Antonio. Durante la partecipazione di Genny al Grande Fratello Vip, l’uomo aveva ammesso pubblicamente: “Avrei voluto altro, ma la sua vita la decide lui. Può essere ciò che vuol”». Parole che rivelano affetto e fatica allo stesso tempo.
Il percorso di accettazione non è stato semplice. Genny ha raccontato che, ancora oggi, il padre prova imbarazzo in alcune situazioni, come quando la vede vestirsi da donna. Nonostante questo, la distanza emotiva non è mai sfociata in veri conflitti: un legame forte rimane, anche se attraversato da paure, dubbi e domande.
Un intervento non cercato
Accanto ai rapporti familiari, Genny ha ripercorso anche uno dei momenti più controversi del suo percorso di transizione: l’intervento al seno. “Il seno non lo volevo, ma l’ho fatto per lui”, ha dichiarato a Belve, spiegando come la decisione di aumentare il seno con un intervento di mastoplastica fosse legata al desiderio di compiacere l’ex compagno. Non una scelta personale, ma un gesto fatto per amore, o forse per non perdere una relazione importante.
Il suo ex, racconta, si era addirittura offerto di pagare tutto: un’operazione tra i 5 e gli 8 mila euro. Genny aveva comunque scelto una terza misura “per non sembrare troppo provocante”, restando fedele a una femminilità che sentiva propria ma senza eccessi imposti da altri.
Oggi Genny non ha intenzione di procedere con interventi chirurgici ai genitali, ma ha già iniziato la terapia ormonale, vivendo giorno dopo giorno un processo di allineamento tra corpo e identità. “Dentro mi sento la stessa persona”, ha spiegato, “prima ero in contrasto con quello che vedevo allo specchio“.
Per lui solo una rinascita.
La storia di Genny Urtis è quella di una trasformazione fatta di coraggio, di scelte complicate e di rapporti familiari da ricucire nel tempo. Un percorso umano e reale, che mostra quanto sia difficile, ma possibile, trovare la propria verità anche quando tutto intorno sembra chiederti di essere qualcun altro. Oggi Genny si racconta con più serenità, consapevole di aver intrapreso finalmente la strada giusta: la sua.