Ascolti top per Sarabanda: cos’ha asserito Enrico Papi? Quali sono le intenzioni del conduttore per il futuro? Scopriamo insieme le sue dichiarazioni! Che cosa farà l’amato presentatore televisivo italiano dopo l’estate?
Sarabanda, gli ascolti televisivi soddisfano Enrico Papi: le dichiarazioni del conduttore televisivo di Mediaset sull’amato show
ENRICO PAPI: IL PARERE DEL PRESENTATORE DI CANALE CINQUE SUL SUO PROGRAMMA TELEVISIVO– In queste ore, Papi ha dichiarato: “Sono molto felice di questa prima settimana e spero che ci venga data la possibilità di consolidarci. Sono stracontento di avere avuto questa opportunità, di essere approdato nel preserale di Canale 5 con ‘Sarabanda’, che è un brand storicamente legato a Mediaset, e mi piacerebbe restarci per il tempo necessario a far affezionare il pubblico, non solo per un ‘tuffo’ estivo”.
Le parole del conduttore italiano
Inoltre, Enrico Papi ha detto: “Siamo vicini all’obiettivo che ci siamo dati e sono particolarmente felice per il riscontro che abbiamo sul pubblico commerciale, importantissimo per Mediaset. Fare questi numeri non era affatto scontato: andiamo contro un programma come ‘Reazione a catena’ che è ormai molto consolidato nelle abitudini estive del pubblico. Un programma che, ironia della sorte, portai io in Italia, scoprendolo in America. Noi stiamo entrando in punta di piedi in una fascia prestigiosa di Canale 5. Dobbiamo dare il tempo al pubblico di abituarsi alla nuova proposta di ‘Sarabanda’. Ecco, io spero che ci diano il tempo che è stato dato agli altri programmi del preserale per creare un’abitudine nel pubblico e che ‘Sarabanda’ non venga considerata una parentesi estiva. In questo momento, la sfida con un programma consolidato da quasi 20 anni di messa in onda estiva ci sta dando delle soddisfazioni ma naturalmente vorremmo avere il tempo di stabilizzarci e crescere”.
Il futuro del format
Infine, ha affermato: “Dopo l’opportunità dell’approdo nel preserale, insomma, vorrei avere l’opportunità di consolidare il programma, anche al di fuori di luglio e agosto, che sono naturalmente mesi particolari. Per consolidare un preserale non ci vuole un tuffo estivo ma una maratona, il nuoto di fondo. Sarebbe bello potersi scontrare contro un programma storico come ‘L’Eredità e poter stare dentro agli obiettivi che negli anni sono stati raggiunti dagli altri programmi del preserale di Canale 5. E sarebbe bello poter arrivare a questa sfida avendo consolidato il risultato che stiamo facendo oggi, per poter proporre al telespettatore un’alternativa di gioco, sperando di contribuire con questo alla grande evoluzione che sta avendo Canale 5″. Che ne pensate?