Il Caso Lulù Selassié – Le Dichiarazioni Esclusive delle Sorelle a Parpiglia

Jessica Clarissa e Lulù Selassiè

Scopri la controversa vicenda di Lulù Selassié e Manuel Bortuzzo, tra accuse di stalking e aggressione in un caso complesso

Una vicenda controversa, complessa e ancora lontana dall’essere chiarita. È quanto emerge dalla recente intervista esclusiva rilasciata dalle sorelle Selassié al giornalista Gabriele Parpiglia, che getta una nuova luce sul caso giudiziario che ha coinvolto Lulù Selassié e l’ex fidanzato Manuel Bortuzzo.

Il 24 aprile 2024, Manuel ha denunciato Lulù con gravi accuse, tra cui stalking e aggressione. Una denuncia che lei ha scoperto soltanto il 27 maggio. In un tempo insolitamente rapido per i procedimenti di questo tipo, il 19 giugno – appena tre settimane dopo – a Lulù è stato imposto il braccialetto elettronico, misura cautelare che ha portato per dieci lunghi mesi.

Il 2025 si apre con una sentenza pesante: un anno e otto mesi di condanna, ben quattro mesi in più rispetto alla richiesta iniziale della procura, nonostante le prove della difesa fossero state regolarmente acquisite dal giudice. Una decisione che lascia perplessi sia i legali di Lulù che le sue sorelle, Clarissa e Jessica, che hanno deciso di parlare pubblicamente e mostrare le contraddizioni che, secondo loro, minano l’intera vicenda.

Lulù ha negato fermamente ogni accusa. Secondo quanto dichiarato nell’intervista: non ha mai aggredito fisicamente e non lo ha perseguitato. “Mai, assolutamente no. Né in quei dati, né in nessun altro momento“, ha affermato con forza Lulù, rispondendo alle accuse.

Una relazione segreta?

Il racconto più sconvolgente riguarda però la presunta relazione segreta tra Lulù e Manuel. Le voci della presunta continuazione della loro storia non era una novità. Infatti, molti hanno scritto che dopo il viaggio a Napoli la loro relazione non fosse terminata e che molti fan li avessero visto insieme. Le sorelle affermano di avere prove concrete: foto, video, messaggi, momenti di quotidianità condivisa, viaggi insieme. Secondo Clarissa e Jessica, Lulù avrebbe accettato di mantenere la relazione segreta per non compromettere l’immagine pubblica dell’ex fidanzato, che invece le ha dato il ben servito.

Dieci mesi di restrizioni e vita limitata. Così Lulù descrive il periodo in cui ha dovuto indossare il braccialetto elettronico. Si era trasferita a Milano, lontana da Roma e da Manuel, ma le richieste di rimozione della misura sono state rigettate tre volte.

“Ero scioccata, volevo sparire in un altro pianeta,” ha raccontato Lulù con voce rotta dall’emozione. Costretta a nascondere la cavigliera, anche in estate, non ha potuto lavorare né vivere una vita normale. “Tutta l’estate a casa, solo una volta al mare, con la caviglia fasciata per non farla vedere.”

In questo calvario, le sorelle sono state il pilastro. Jessica, commossa, ha raccontato: “Vedere mia sorella a letto, senza mangiare, senza dormire, è stato devastante. Io non ce l’avrei fatta.” Clarissa ha aggiunto: “Dopo la condanna, tutto è cambiato. Niente lavoro, pregiudizio, amici spariti.

Il Futuro

Le sorelle Selassié non si arrendono. Pronte a combattere nei prossimi gradi di giudizio, dichiarano di voler voltare pagina e ricominciare, nonostante i giudizi della gente.

La chiusura dell’intervista, toccante ed eloquente, è affidata a Parpiglia:
“Dopo aver ascoltato questa intervista, dopo aver visto le loro facce, dopo aver percepito anche il decorso giuridico, l’ammissione delle prove e l’aumento della condanna, lascio a voi il giudizio.”

Il video e il podcast dell’intervista sono stati pubblicati da Parpiglia per permettere a tutti di ascoltare questa versione dei fatti. Alle 12:00 saranno disponibili sui suoi canali.

Seguici anche su  Twitter, WhatsApp e Telegram

error: Content is protected !!