Il conduttore rompe il silenzio sulla sfida degli ascolti del preserale e svela tutto sulla concorrenza leale
La sfida tra Affari Tuoi su Rai 1 e La Ruota della Fortuna su Canale 5 è diventata l’argomento televisivo più discusso delle ultime settimane. Dopo anni di dominio del game show condotto da Amadeus (e ora ereditato da Stefano De Martino), Gerry Scotti con il ritorno dello storico format Mediaset ha iniziato a guadagnare terreno, portando a casa risultati importanti. Per la prima volta, De Martino ha deciso di intervenire pubblicamente, smorzando i toni e invitando a leggere la competizione sotto una luce diversa.
Il commento di Stefano De Martino
Il conduttore campano ha paragonato la sfida tra i due programmi a una “strada di commercianti”: «Io non credo di dover arginare qualcuno: ognuno lavora per la propria azienda. Io e Gerry siamo come due commercianti sulla stessa strada: la mattina alziamo la serranda, ci salutiamo e poi iniziamo a lavorare. È ovvio che proviamo a fare cassa, ma la cosa bella è che, grazie a questi due negozi, quella strada è molto affollata».
Una metafora semplice ma efficace, che mette in risalto lo spirito di sana competizione: nessuna guerra, nessun muro contro muro, solo due prodotti forti che si contendono il favore del pubblico.
La sfida degli ascolti
Nelle ultime settimane La Ruota della Fortuna ha sorpreso molti addetti ai lavori, arrivando a insidiare e in alcuni casi superare il longevo Affari Tuoi, che resta comunque un punto di riferimento della fascia preserale. La sfida è apertissima, ma secondo De Martino il vero vincitore resta il pubblico: due grandi programmi che garantiscono intrattenimento di qualità, alzando l’asticella del prime time televisivo.
Parole distensive, quelle di Stefano De Martino, che dimostrano maturità e consapevolezza. Non uno scontro personale con Gerry Scotti, ma due “negozi” che, fianco a fianco, rendono più viva e competitiva la “strada” della televisione italiana. Una sfida che continuerà a far parlare, ma che – a detta dei protagonisti – si gioca tutta sul campo della professionalità e del rispetto reciproco.