Anticipazioni e Spoiler: Stefano De Martino svela tutto sui suoi nuovi progetti e rivela cosa lo spinge a migliorare giorno dopo giorno
STEFANO DE MARTINO, IL SUCCESSO DEL CONDUTTORE CAMPANO: DAL PALCO DI AMICI, TALENT DI MARIA DE FILIPPI ALLA RAI. COM’E’ CAMBIATO NEL TEMPO IL PRESENTATORE- Il fantastico conduttore napoletano, ha rivelato, a Tv Sorrisi e Canzoni, il suo nuovo progetto, dicendo: “La compagnia di giro è quella: Biagio Izzo, Francesco Paolantoni, Herbert Ballerina e Vincenzo De Lucia con le sue imitazioni. Più o meno loro saranno sempre presenti e faranno da “mastice” per il resto degli ospiti. Nella prima puntata ci saranno Elisabetta Canalis e Brenda Lodigiani. Poi arriveranno Max Giusti e Mara Maionchi. Il parterre è sempre misto tra comici, personaggi pop, mondi che dialogano tra loro ma che difficilmente si ritrovano a giocare insieme. Questa è la magia di “Stasera tutto è possibile”: una sorta di “crossover” straordinario”.
Il successo
De Martino ha inoltre aggiunto: “Quando torno a casa dopo la mia settimana lavorativa e mi capita di accendere su Rai1, mi ritrovo li con la cravatta a fare un programma quotidiano e mi dico: “Cavolo, veramente tutto è possibile!”. A 35 anni non mi sarei mai immaginato di poter condurre un programma che, nella nostra idea di televisione, andrebbe fatto a un’età più “matura”.
Su Affari Tuoi ha invece detto: “È una conduzione personale. Ognuno se la mette addosso, questa è la vera magia del quotidiano. Ogni giorno hai la possibilità di raddrizzare un po’ il tiro rispetto al tuo potenziale, al tuo limite, ai tuoi pregi e ai tuoi difetti. E piano piano quella giacca ti calza a pennello“.
Infine, il giovane presentatore ha svelato: “I pregi e i difetti sono vasi comunicanti. Il mio difetto è che mi annoio facilmente. Chi mi conosce, prima di iniziare “Affari tuoi” mi diceva: “Sarai in onda tutti i giorni con le stesse cose da dire, da fare. Arriverai a un punto in cui non ne avrai più voglia”.
E per concludere, ha affermato: “Io sono talmente severo con me stesso che quando leggo le critiche mi dico: “Vabbè, pensavo peggio”. Quelle che mi faccio da solo sono più feroci. «È giusto mettersi in discussione costantemente. Il mio antidoto a questo è ricordarmi che è lecito non piacere a tutti!”. Che cosa ne pensate?
