Parma e Lazio fermano Napoli e Inter: Pedro entra e fa 2 goal!

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Serie A, Parma e Lazio bloccano Inter e Napoli. Quale epilogo riserverà il Campionato?

Serie A, 37°Turno al cardiopalma: Parma e Lazio arrestano la corsa di Napoli e Inter. Decisivi Pedro e Matias Vecino nel team di Baroni

PARMA E LAZIO TENGONO APERTA LA LOTTA SCUDETTO FINO ALL’ULTIMO SECONDO DI SERIE A ENILIVE: INTER E NAPOLI NON VANNO OLTRE IL PARI E LA CLASSIFICA RESTA INVARIATA– Ultimi 90′ da vivere per i tifosi di Napoli e Inter, compagini che stanno dando vita al duello più epico del recente ventennio. Il team di Simone Inzaghi sciupa probabilmente l’ultima occasione per sorpassare gli uomini di Mister Antonio Conte, che a Parma, proprio come i Campioni d’Italia, non vanno oltre il pari. 0-0 al Tardini: pali di Scott McTominay, Matteo Politano e Andrè Franck-Zambo Anguissa. I nerazzurri, invece, la sbloccano con Bisseck e tornano in vantaggio con Denzel Dumfries, ma uno stratosferico Pedro, autore di una super doppietta, tiene la graduatoria invariata: Napoli 79, Inter 78. Verrà stabilito in queste ore il programma dell’ultima attesissima e fondamentale giornata, che assegnerà il Campionato alla società che avrà la capacità di rimanere più lucida, senza farsi prendere dal duello punto a punto e dall’ansia da prestazione.

I match che dividono le due squadre dal traguardo

Tra poche ore la Lega Serie A svelerà data e orario del prossimo turno. Nell’ultima giornata di Campionato:

  • il Napoli di Conte affronterà il Cagliari al Maradona.
  • l’Inter di Simone Inzaghi andrà a Como, prima della finale di Champions col PSG, in programma sabato 31 maggio 2025.

Gli uomini chiave

Il Napoli è ancora primo, pur non avendo brillato al Tardini di Parma. Nello 0-0 conquistato contro gli uomini di Chivu le note più liete si chiamano McTominay e Neres. Ma il vero uomo chiave a Milano è stato Pedro, che come il buon vino, col passare degli anni, migliora. L’attaccante spagnolo entra e si scatena: doppietta nella ripresa, Inter ripresa e partenopei ancora a +1 sui nerazzurri.

La classifica aggiornata

  • Napoli 79
  • Inter 78
  • Atalanta 74
  • Juventus 67
  • Roma 66
  • Lazio 65

L’ex allenatore della Juventus predica calma: le parole di Antonio Conte

Quanto è difficile dover sempre riorganizzare questo Napoli? Il tecnico ex Inter e Juventus, intervenuto a Dazn, replica: “Il problema è che con noi tutto passa in secondo piano, tutto sembra normale. Oggi mancava Lobotka, stiamo perdendo tutti i pezzi e nonostante questo rimaniamo lì a combattere in testa alla classifica. In panchina non avevamo tanti giocatori, il merito è di questi ragazzi che ci mettono anima e cuore. Mi auguro di poter festeggiare questo Scudetto, sarebbe qualcosa di bello”.

Come coefficiente di difficoltà è quello più alto qui a Napoli? “Nella seconda parte di stagione siamo andati sottraendo giocatori, cambiando modulo e situazioni. Quell’anno di fermo mi ha permesso e di provare tante situazioni, anche il fatto di avere la possibilità di lavorare sette giorni. Non sarebbe accaduto giocando ogni tre giorni, questa è una rosa che sta arrivando all’osso in questo finale. Ringrazio i ragazzi che si fanno sempre trovare pronti, abbiamo l’osso in bocca e non dobbiamo mollarlo”.

Cosa significherebbe vincere questo Scudetto? “Mi ripagherebbe di tutto quello che ci ho messo quest’anno, ho messo tutto. So anche di essere molto stanco, arrivo giusto giusto a fine campionato e Napoli è una piazza bellissima ma c’è una richiesta molto alta. A volte molto più alta delle reali possibilità, io sento una grandissima responsabilità. Man mano che siamo andati avanti abbiamo capito che potevamo stare in testa alla classifica”.

Quanto sposta non esserci in panchina all’ultima giornata? “Mi da fastidio, lavori tutto l’anno per arrivare a giocarti una partita che è decisiva. Confido nello staff, in questi ragazzi e confido soprattutto nel pubblico al Maradona. Sicuramente mi ha fatto innervosire l’ostruzione che c’è stata oggi, vengo dal calcio inglese e su questo dobbiamo migliorare ed è questo che ha procurato l’espulsione”. Insomma, l’ex juventino non ha dubbi: il Parma ha ostruito in tutti i modi i suoi uomini. E ora Conte confida nel recupero di Buongiorno: riuscirà l’ex Torino a rendersi abile e arruolabile per l’ultimo match col Cagliari?


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