A 60 anni Vladimir Luxuria si racconta senza filtri: amori, famiglia, carriera e sogni ancora da realizzare
Vladimir Luxuria ha da poco spento 60 candeline, festeggiando questo importante traguardo con una grande festa circondata da amici e affetti. Per lei, ogni anno è stato prezioso: “Non ne ho sprecato neanche uno”, dichiara con orgoglio a Mio. L’attivista, attrice, conduttrice e politica ripercorre la sua vita tra successi professionali, battaglie civili e momenti di crescita personale.
Luxuria racconta di aver sempre affrontato la vita con determinazione e curiosità, senza mai lasciarsi abbattere. “Ho affrontato tante sfide, ma non mi sono mai arresa”, spiega. Oggi si sente realizzata ma non “arrivata”: nuovi obiettivi e sogni la spingono a guardare avanti, tra cui viaggiare di più, sperimentare progetti artistici e continuare l’impegno politico e sociale.
Single, ma circondata da amici sinceri, Luxuria non esclude un incontro speciale, pur non facendone una priorità: “Se capita, bene. Altrimenti ho già tanto amore intorno a me”.
La sua famiglia è un punto fermo: è molto legata alla sorella e ai nipoti, e si prende cura della madre di 82 anni. “La famiglia tradizionale per me è quella che ti ama e ti sostiene, a prescindere dai legami di sangue”, sottolinea.
Impegno civile senza sosta
Da sempre in prima linea per i diritti LGBTQ+, Luxuria non risparmia critiche a chi ostacola le conquiste civili. Nel 2025 ha partecipato al Roma Pride e a eventi internazionali come quello di Budapest, incontrando leader politici e attivisti. “Continuo a lottare contro l’odio e la discriminazione. Non voglio vedere passi indietro sui diritti”, afferma.
Dal teatro alla TV, passando per la politica europea, Luxuria ha dimostrato di sapersi reinventare. Vincitrice de L’Isola dei Famosi, opinionista, scrittrice e attrice, ha portato la sua voce in contesti diversissimi, sempre con autenticità. “Il mio obiettivo è dare visibilità e trasformarla in empatia”, dice.
Tra i desideri ancora nel cassetto, Luxuria confessa di voler continuare a viaggiare, scrivere e dedicarsi a progetti culturali. “Ho ancora tante cose da fare, e non vedo l’ora di viverle tutte”, conclude.