Teresa Langella commenta il caso dell’hotel del Cagliari dopo lo scudetto del Napoli: “Tifate con onore, l’inciviltà non ha bandiera”
La festa scudetto del Napoli è finalmente esplosa: con la vittoria decisiva contro il Cagliari, la squadra partenopea si è aggiudicata il quarto titolo della sua storia. La città si è tinta d’azzurro e tra i tanti volti noti a festeggiare sui social non poteva mancare Teresa Langella, influencer e cantante napoletana, da sempre legata alla squadra e alla sua città.
Tuttavia, tra le stories celebrative pubblicate da Langella, un commento di un utente ha riportato l’attenzione su un episodio che ha suscitato indignazione anche al di fuori del tifo: il disturbo notturno sotto l’hotel del Cagliari, dove alcuni tifosi del Napoli avrebbero cercato di tenere svegli i calciatori avversari alla vigilia del match.
La replica dell’influencer
Sollecitata dal commento, Teresa Langella ha deciso di non restare in silenzio. Dopo aver difeso Napoli dalle generalizzazioni, ha condannato con fermezza il comportamento dei tifosi protagonisti dell’accaduto:
“Capisco che il calcio accenda tante emozioni, ma penso anche che generalizzare su una città intera o su un popolo per episodi isolati sia profondamente sbagliato. L’inciviltà non ha nazioni né regioni e lo sport andrebbe vissuto con rispetto, anche tra chi tifa squadre diverse.”
Parole che non si sono fermate alla difesa, ma hanno anche messo in discussione i modi di festeggiare di parte del tifo organizzato:
“Quanto alla vicenda sotto l’hotel, mi vergogno profondamente per l’accaduto e aggiungo che vincere non serve a niente se lo fai perdendo la faccia. Quindi tifate con onore evitando le figure di me**a.”
Il commento di Langella è stato accolto con approvazione da molti utenti, che hanno apprezzato la sua capacità di difendere Napoli senza giustificare comportamenti scorretti. Tuttavia, non sono mancate le critiche da chi ritiene eccessivo puntare il dito durante un momento di festa.
Il dibattito resta acceso: esultare per una vittoria storica è legittimo, ma lo è altrettanto pretendere che il tifo, anche il più acceso, non degeneri in mancanza di rispetto. In fondo, come ha ricordato Langella, lo sport dovrebbe unire e non dividere.
Il Napoli ha vinto sul campo, ma resta il bisogno di vincere anche fuori, dimostrando che l’orgoglio per una città e per una squadra può convivere con il rispetto degli altri. Il messaggio di Teresa Langella è chiaro: festeggiare sì, ma sempre con dignità. Si gode la vittoria della sua squadra del cuore.