Yoyo Flow racconta il suo viaggio da ballerino a icona, esplorando la danza come espressione e identità artistica
“Cominciavo a ballare prestissimo, fino a sera tardi. Ma ne è valsa la pena, al di là della stanchezza.” Con queste parole, Yoyo Flow – nome d’arte di Yoandy – riassume il percorso che ha trasformato una passione infantile in una missione di vita. Dalla sua Cuba fino al grande pubblico italiano, la sua storia è fatta di sacrifici, sogni coltivati con disciplina e un talento che ha saputo brillare anche nei momenti più incerti.
La formazione
Cresciuto tra le luci calde dell’isola caraibica, Yoyo ha iniziato a ballare all’età di otto anni. È nella scuola di teatro e danza fondata da Tony Menéndez che ha scoperto il significato profondo del movimento: non solo tecnica, ma identità, linguaggio, possibilità. È lì che ha capito che la danza non era un passatempo: era destino. “Mi ha cambiato la vita”, ha dichiarato, con la sincerità di chi ha imparato presto a lottare per ciò che ama.
Ancora giovanissimo, è entrato nella compagnia del suo maestro, un traguardo che per molti sarebbe già un punto d’arrivo. Ma per Yoyo era solo l’inizio. Con il consenso dei genitori, si è lanciato in un percorso che lo avrebbe portato a confrontarsi con ostacoli reali: come quel tour europeo tanto atteso che, all’ultimo momento, è stato cancellato. Un colpo duro, ma non decisivo. A cambiare la rotta, ancora una volta, è stata la fiducia: quella di un amico che gli ha proposto di partire comunque, di provarci lo stesso. Di credere, ancora.
È così che Yoyo Flow ha trovato la sua seconda casa in Europa, costruendo passo dopo passo una carriera solida e riconoscibile. Per chi mastica danza, il suo volto è noto: presenza scenica magnetica, tecnica raffinata, energia travolgente. Tutto frutto di anni di dedizione, più che di fortuna.
Oggi, il pubblico italiano lo ritrova nel nuovo show “Sognando… Ballando con le Stelle”, condotto da Milly Carlucci. Il format mette in scena professionisti affermati accanto a giovani promesse, in una competizione che potrebbe regalare un posto nel celebre talent “Ballando con le Stelle”. Per Yoyo, più che una gara, è una nuova occasione per ispirare, per condividere la sua visione della danza come atto vitale, sincero, universale.
Nonostante la sua grande bravura, Yoyo è stato eliminato nella prima puntata, ma la sua esibizione è solo un trampolino di lancio per continuare a fare danza.
Dalla Cuba delle prime coreografie all’Italia dei grandi show, Yoyo Flow è il ritratto di un artista che non si è mai fermato. E che, Ballando sia un invito a inseguire, e realizzare i suoi sogni.
