Mario Adinolfi risponde alla nota giornalista!

Mario Adinolfi nomination

Isola dei Famosi, Mario Adinolfi replica alla nota giornalista: le parole del finalista del reality di Canale 5 condotto da Veronica Gentili

MARIO ADINOLFI RISPONDE ALLA NOTA GIORNALISTA: LE DICHIARAZIONI DEL FINALISTA DELL’ISOLA 19- In queste ore, il finalista del reality show di Canale 5 condotto da Veronica Gentili, ha detto: “Ho scritto a Grazia Sambruna del Corriere della Sera e di MowMag in privato: mi ha definito nei suoi articoli con tutti gli insulti immaginabili nelle dieci settimane in cui sono stato sull’isola, concludendo che fossi un “macigno privilegiato” e affibbiandomi un 3 nelle sue pagelle finali. Io tendo a ringraziare chi mi critica, di solito aiuta il mio ego a non gonfiarsi. In più la Sambruna scrive bene e mi diverte, gliel’ho scritto. No, non l’ho ringraziata. Non posso ringraziarla per frasi come “Adinolfi è un freak” che doveva essere “perc*lato dall’inizio alla fine” in quanto “gigantesca pigna in culo” e poi, poiché alla fine la gente piangeva se mi eliminavano e mi sono issato fino al secondo posto, allora mi ha affibbiato uno stizzito voto finale colmo di insulti sul Corriere della Sera. Ripeto quel che ho scritto a lei: non sono un permaloso, mi sono divertito a leggerla e credo pure che abbia talento di scrittura, le auguro il meglio”.

Le parole dell’ex concorrente

Inoltre, Adinolfi ha dichiarato: “Detto questo ripeto anche che se avesse osato scrivere al posto di Adinolfi che era ad esempio una Big Mama a dover essere perc*lata in quanto freak e gigantesca pigna in culo, sarebbe scattata come minimo l’accusa di bodyshaming. E la Sambruna di immagini di esplicito bodyshaming ne ha usate contro di me centinaia nelle dieci settimane dell’Isola. Ma per farsi notare bisogna mirare al bersaglio grosso. È questo il gioco che lei ha capito bene. E l’ha praticato finché io ero costretto al silenzio. Ora però posso parlare e anche scrivere. Capisco dunque che le convenga ritrarsi dal confronto. A cui io invece non mi sottrarrò mai. Ma deve essere faccia a faccia e alla pari perché se usi il Corriere della Sera o MowMag per dare addosso ad una persona quando non può difendersi, poi devi essere pronta a ribadire quanto scrivi di fronte a colui che hai deriso. Perché, come ho detto anche a chiare lettere sull’Isola, attaccare chi non si può difendere è la tattica dei vili”.

Infine, Mario ha detto: “Allego per la vostra comprensione il primo articolo sull’Isola su MowMag in cui dopo una raffica senza senso di insulti, chiude augurandomi di “infartare”. Lo ripeto, la scrittura è godibile e ho anche sorriso di me stesso, la ragazza ha talento. Ha scritto in maniera divertente tante cose sbagliate e alcune assai volgari, poi ripulite sul Corriere della Sera con la definizione di freak, macigno privilegiato e il 3 stizzito. Ritengo che il Corriere della Sera per le offese reiterate pubblicate mi debba delle scuse. Non Grazia Sambruna, lei fa bene a cercare di farsi notare, è giovane e talentuosa e vuole fare carriera, per cui complimenti a lei. Ma il Corriere della Sera non credo possa permettersi una campagna di bodyshaming durata dieci settimane e le scuse farebbero capire che hanno capito. Altrimenti almeno risparmiateci le prossime prediche laiche gramelliniane sull’inclusione, grazie”. Che cosa ne pensate? Da che parte state?

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