Un momento indimenticabile ad Amici 24: Alessia emoziona tutti con la sua danza e conquista un posto da finalista
Un mix di emozione, talento e grinta ha contraddistinto la serata che ha visto Alessia conquistare la maglia d’oro e un posto da finalista ad Amici 24. Un momento indimenticabile per la giovane danzatrice, che ha commentato tra le lacrime: “Grazie veramente, a tutti, ai giudici, alla maestra, a te …al pubblico per l’energia pazzesca”. Parole semplici, ma cariche di gratitudine e commozione, che hanno commosso il pubblico e i giudici.
Dopo l’accesso in finale di Francesco, ottenuto durante la prima manche, è toccato ad Alessia brillare nel secondo atto della serata. La squadra Zerbi-Cele, galvanizzata dalla vittoria del boccino, ha condotto la gara con sicurezza, schierando Alessia in due sfide decisive.
La ballerina ha incantato per due volte consecutive. Nella prima esibizione, una rumba intensa e raffinata sulle note di “The Show Must Go On”, ha avuto la meglio su Nicolò grazie a un’interpretazione profonda e tecnicamente impeccabile. Subito dopo, ha affrontato la sfida contro TrigNo, accompagnata da Mattia in un tango appassionato che ha conquistato l’intera giuria. Cristiano Malgioglio, in particolare, si è detto colpito dalla sua “presenza scenica magnetica” e dalla sua “straordinaria capacità comunicativa”.
Il doppio successo ha permesso alla sua squadra di aggiudicarsi la manche e, soprattutto, ha spalancato ad Alessia le porte della tanto ambita finale. L’annuncio del suo accesso tra i finalisti è stato accolto con un’esplosione di emozioni: sorrisi, lacrime e abbracci, mentre si univa a Francesco sulle gradinate, pronta a giocarsi tutto nella sfida finale.
Ma il percorso verso la vittoria non è ancora completo. I giudici hanno deciso che tra Antonia, TrigNo e Nicolò il primo salvo è TrigNo e Antonia la seconda, pronti a dare il massimo nelle prossime sfide per raggiungere l’ultimo, decisivo traguardo. Per Nicolò invece deve lasciare la scuola. Il talento, la determinazione e la passione sono davvero protagonisti?