Shaila Gatta si racconta: ascolta la sua storia di vulnerabilità e nuova consapevolezza dopo la rottura con Lorenzo
Shaila Gatta ha deciso di non nascondersi più. Dopo settimane di voci, interpretazioni, giudizi e critiche piovute da ogni lato, l’ex velina rompe il silenzio e lo fa con un’intervista intensa, viscerale, concessa a Chi, il settimanale diretto da Alfonso Signorini. Al centro della conversazione: la rottura in diretta con Lorenzo, avvenuta durante l’ultima puntata del Grande Fratello, e il coraggio – o la rabbia – di mettere un punto, davanti a milioni di telespettatori.
Le parole rivelatrici
Shaila non ha usato giri di parole per spiegare il suo percorso e la sua relazione con Lorenzo Spolverato: “Prima di tutto, per lui c’era il GF”, racconta Shaila, svelando un viaggio dentro se stessa, in cui la showgirl ammette fragilità, errori, ma anche consapevolezze nuove. “Ho scelto io di stare con lui, sì – confessa – ma lui, narciso e insicuro, mi ha punita con il silenzio e mi ha fatto sentire sbagliata. Non è la prima volta che mi capita”.
Una riflessione che tocca corde profonde, quasi generazionali. “Forse bisogna passare dall’altro lato della barricata“, sussurra Shaila, alludendo a un possibile innamoramento per una donna. Un’idea non tanto provocatoria quanto terapeutica, per chi, come lei, si sente ferita da un certo modo tossico e manipolatorio di intendere l’amore.
Il silenzio come arma
Il racconto si fa crudo quando Shaila dice: “La cosa più brutta è stata il suo silenzio punitivo. Non lo auguro a nessuno: l’amore è dialogo“. Un’affermazione che riassume la dinamica che si è consumata tra le mura della Casa. Ma non è tutto, ha aggiunto: “Mi sentivo sempre messa in discussione, con i sensi di colpa, sempre sbagliata“»”. Anche dopo la rottura, le critiche non si sono fatte attendere. Shaila, però, chiarisce: “«”Mi si accusa di essere una manipolatrice. Invece ho subito. Ho chiesto troppe volte scusa, ho dimenticato il mio valore. E chi ha una bassa autostima viene colpito ancora più duramente”.
La decisione definitiva
La decisione di chiudere tutto in diretta non è stata impulsiva, ma il frutto di una lunga sopportazione. “La finale è stato il momento in cui ho detto basta. Alcune persone usano ciò che dici contro di te. E io non volevo più essere parte di quel gioco“. Non solo televisivo, ma emotivo. Poi aggiunge:
“Alla fine, scegliamo noi”, riconosce. “Quindi una parte di responsabilità è mia”. Ma subito aggiunge: “Ci sono persone che fanno del male e ne sono consapevoli”. E su Lorenzo è categorica: “È una persona insicura, vittima anche lui di se stesso. Ma finché non curerà questa parte, non potrà amare nessuno“. E alla domanda se abbia mai pensato di essere lei la cura, risponde con amarezza: “Sì. Questo è stato il mio errore. Il nostro è stato un amore tossico”.
Nessun ritorno
Da quel giorno non si sono più sentiti. Nessuna telefonata, nessun messaggio. “Mi conferma quello che pensavo – dice – che il suo è un amore narcisistico”. E anche se l’amore viscerale non si dimentica in due secondi, Shaila sa che quell’amore non è quello giusto per lei.
A breve uscirà un libro firmato proprio da Shaila, dove parlerà del suo percorso, delle sue ferite e delle sue rinascite. “Non incolpo gli altri – precisa – racconto quello che accade. Noi scegliamo, sì, ma ci sono persone che agiscono con piena consapevolezza del male che fanno”.
Infine, se avesse vissuto il Grande Fratello da sola? “Mi sarei potuta godere un’esperienza bellissima, con più spensieratezza. Ma comunque, ho ricevuto una grande lezione. Insomma, Shaila Gatta, dopo il reality una cosa l’ha ben chiara: non vuole più vivere un amore tossico.