Spoiler Gf 18, le incredibili rivelazione sulla carriera di Lorenzo Spolverato

Lorenzo Spolverato, le incredibili rivelazioni dell'agente

News Gf 18, parla l’ex agente di Lorenzo Spolverato: strategia e un talento innato per la televisione, vediamo cosa ha detto

Lorenzo Spolverato, concorrente del Grande Fratello, continua a catalizzare l’attenzione del pubblico. Ma chi è realmente l’uomo dietro la maschera televisiva? A fornire un ritratto inedito è Alex Bitetti, fondatore della Alex Model Agency, che ha lavorato con Spolverato negli anni precedenti al suo ingresso nella casa più spiata d’Italia. Bitetti, in un’intervista rilasciata di recente, ha dipinto un quadro complesso e affascinante della personalità del gieffino, svelando aspetti sorprendenti della sua carriera e delle sue strategie.

Bitetti descrive Spolverato come un ragazzo molto ambizioso, con una determinazione fuori dal comune, ma anche con un’insoddisfazione intrinseca. “Lorenzo era un mio modello, ha lavorato per noi per un periodo. Era un ragazzo molto ambizioso”, ha dichiarato Bitetti, sottolineando fin da subito l’aspirazione del gieffino a conquistare il mondo dello spettacolo. Questo desiderio, però, non si traduceva in un impegno costante e privo di calcolo.

Il volto del bravo ragazzo e la strategia della “vittima”

Secondo l’ex agente, Spolverato possedeva una particolare capacità di manipolare le percezioni altrui. “Lorenzo aveva il volto da bravo ragazzo, ma assumeva spesso il ruolo della vittima: sembrava che il mondo ce l’avesse sempre con lui, che non riuscisse mai a farcela né a raggiungere i suoi obiettivi“, ha spiegato Bitetti. Questa strategia, apparentemente contraddittoria, si rivelava invece incredibilmente efficace.

Si lamentava spesso, era sempre a caccia di soldi, non gli bastavano mai. E con quell’aria da bravo ragazzo in difficoltà, riusciva sempre a entrare nelle grazie di tutti, me compreso”, ha aggiunto Bitetti, rivelando un lato più oscuro della personalità di Spolverato. Questa capacità di presentarsi come una persona bisognosa di aiuto gli ha permesso di ottenere favori e, soprattutto, di creare una rete di contatti utili alla sua scalata nel mondo dello spettacolo. Una strategia ben collaudata, che ha portato Spolverato a raggiungere i suoi obiettivi, anche a costo di “usare” le persone che gli erano vicine.

L’incontro con Lory Del Santo e il cambio di agenzia: un voltagabbana strategico?

Un episodio significativo, rivelato da Bitetti, getta ulteriore luce sulla personalità strategica di Spolverato: l’incontro con Lory Del Santo. “Lorenzo voleva inserirsi in questo settore, così lo portai a una cena da Lory Del Santo, alla quale ero stato invitato“, ha raccontato l’agente. Questo incontro, però, segnò una svolta nella relazione tra Spolverato e Bitetti. “Quello era il suo ambiente: voleva conoscere persone e creare contatti, anche alle mie spalle. Poco dopo mi disse che avrebbe voluto cambiare agenzia: è stato un po’ un voltagabbana. Finché gli sono stato utile, mi ha usato, poi, appena ha trovato di meglio, se n’è andato“, ha rivelato Bitetti.

Nonostante l’apparente delusione, Bitetti non sembra nutrire rancore nei confronti di Spolverato. Anzi, riconosce la validità della sua strategia: “Ma ha fatto bene, è così che funziona il mondo, e l’ho capito a mie spese“. Questa affermazione evidenzia la spietata realtà del mondo dello spettacolo, un ambiente competitivo in cui solo i più astuti riescono ad emergere. Spolverato, secondo Bitetti, ha capito perfettamente come muoversi in questo contesto, sfruttando ogni opportunità per raggiungere il successo.

Il successo al Grande Fratello

L’ex agente, però, non si limita a criticare le strategie di Spolverato. Riconosce anche il suo talento televisivo: “Al Grande Fratello sta andando benissimo, sta facendo un ottimo percorso televisivo e sta interpretando al meglio il suo personaggio”. Bitetti ammette di aver cambiato prospettiva nel corso degli anni, aggiungendo: “Anni fa lo avrei visto solo come una serpe strisciante, ma oggi, a 40 anni, lo vedo come un professionista del settore: un personaggio camaleontico che sa giocare benissimo le sue carte e ha capito come gira il mondo“.

Questa affermazione è forse la più significativa dell’intera intervista. Bitetti, con la sua esperienza nel mondo dello spettacolo, riconosce in Spolverato non solo un individuo ambizioso e strategico, ma anche un vero e proprio professionista in grado di interpretare efficacemente il ruolo che gli è stato assegnato. Cosa ne pensate?

Seguici anche su  Twitter e WhatsApp

error: Content is protected !!